GIORGIO TREVISAN, Merano, 13 ottobre 1934 - Este 5 ottobre 2024
Giorgio Trevisan è uno degli autori più longevi e produttivi
del panorama fumettistico italiano ed è sicuramente tra coloro che hanno avuto un maggior
numero di editori ed edizioni nazionali ed internazionali.
Se lo si mette di fronte ad una incontrovertibile
affermazione di questo tipo lui risponderà candidamente: “Davvero? Pensavo
di aver fatto poco!”
Tuttavia l’Arte di Giorgio Trevisan non va misurata in
termini di quantità ma sempre è solo di qualità. Suoi colleghi ed ispiratori
furono i Grandi del Fumetto: Hugo Pratt, Dino Battaglia e Sergio Toppi… ma lui
ama ricordare anche altri grandi come Gino D’Antonio, Renzo Calegari e Mario
Uggeri. Nomi grossi, roba da far tremare i polsi.
Stiamo parlando di un grande artista, quindi, irreprensibile e tutt’altro che indulgente
nei confronti del proprio lavoro. Soprattutto da quando gli incidenti della
vita ne hanno in parte minato la salute. Ma lo spirito è forte come e forse più
di prima. L’entusiasmo poi, è quello di un esordiente!
Chi ha avuto il privilegio di conoscere questo straordinario
“personaggio” sa cosa sia la consapevolezza di trovarsi al cospetto di un artista genuino,
autentico, che si potrebbe definire "d’altri tempi".
Questo blog ha lo scopo di esporre freddamente la dimensione
dell’artista Trevisan e non indagherà sul suo aspetto umano, sul suo essere un
punto di riferimento per una miriade di persone che, alle prese con le mille difficoltà dell’esistenza, ricorrono a lui, sempre disponibile, giorno e notte, pronto ad ascoltare, incoraggiare
e confortare per mezzo di uno dei principali leitmotiv della sua profonda esperienza religiosa: la preghiera. Non
ne se ne parlerà, si diceva, ma ci si limita ad un doveroso e telegrafico accenno.
Un percorso lungo e tortuoso quello di Giorgio Trevisan nato
a Merano il 13 ottobre del ’34 e che non può dirsi terminato la mattina del 5 ottobre 2024. Non mi perdonerebbe mai se scrivessi il contrario.
Luca Pozza
"
GLI ESORDI".
Dopo il diploma al Liceo classico Giorgio Trevisan viene consigliato di dedicarsi al fumetto e all'illustrazione. Il suo primo lavoro è una breve storia a fumetti -per un piccolo tipografo editore- sull'eroe altoatesino Andreas Hofer: "
Andreas Hofer und der tiroler Freiheitskampf" recentemente ripubblicato (la copertina non è di Trevisan)...
"LO STUDIO DAMI".
In breve Trevisan a soli 21 anni e con una moglie e 2 figlie a carico si trasferisce a Milano, dove incontra
Rinaldo Dami (
Roy D'amy) e comincia a collaborare con l'omonimo
Studio Dami.
Ecco come lo stesso Trevisan ricorda quel periodo:
"Avevo fatto un fumetto ispirato all’eroe altoatesino Andreas
Hofer, una specie di Frà Diavolo che combatteva per la libertà del Sud Tirolo
contro i bavaresi alleati di Napoleone. Ho cominciato a spedire i miei disegni
agli editori di fumetti, che allora erano tantissimi. Ogni tanto ricevevo
risposta, e la cosa mi faceva ben sperare. Così ho preso il coraggio a due mani
e con due soldi e la moglie a braccetto sono partito per venire a Milano. Era
il 1956, avevo ventuno anni, ero già sposato e avevo due bambine.
A Milano è subentrata la
Provvidenza, che mi ha fatto passare la notte da un amico che
abitava sopra un disegnatore di fumetti. Questo disegnatore ha dato un’occhiata
ai miei lavori e il giorno dopo mi ha portato dal suo capo, Rinaldo D’Ami, il
quale proprio allora stava iniziando ad organizzare lo studio Dami, che è poi
diventato il centro di tutti i disegnatori italiani. La cosa curiosa è che
quando mi sono presentato in questo posto – dove c’era solo una stanzetta in
cui lavoravano 6 o 7 disegnatori e l’ufficio del capo: un posto un po’ sciatto
ma che a me sembrava il Paradiso – Dami mi ha fatto vedere una lettera che mi
aveva spedito a Merano il giorno prima chiedendomi di andare da lui!
Rinaldo era un maestro eccezionale: era un dittatore, una persona insopportabile,
però ha insegnato tantissimo a un sacco di gente, perché in questo mestiere bisogna essere
cattivi. Mi ha chiesto quale fosse il mio disegnatore preferito, io ho risposto che mi piaceva Mario Uggeri per il suo modo di disegnare i cavalli, così Dami mi ha dato un pacco
di disegni di Uggeri da copiare. In ogni vignetta dovevo prendere tutte le
figure da Uggeri, perché se uno non copia non impara. Studiando il lavoro di
Leonardo si capisce che ha imparato copiando il Verrocchio. Come il pianista ha
bisogno di muovere le dita sulle note di qualcun altro, così il disegnatore
deve capire e imparare tutti i messaggi iconografici della grammatica del
disegno, e questo si può fare solo studiando un disegnatore bravo."
Estratto dall'intervista pubblicata su Ink e raccolta da Alberto Cassani
( http://www.inkonline.info/?p=368 )
Sotto alcuni studi realizzati nello Studio Dami
Per lo Studio Dami tra il 1956 e il 1960 disegna le matite di "
CHERRY BRANDY RACCONTA"
e in collaborazione con i colleghi D'Antonio, Canale, Uggeri, Di Gennaro, Calegari ecc... esegue matite e inchiostrazioni per storie di guerra destinate al mercato britannico...
Giorgio Trevisan ci tiene a ricordare di quando nel 1966 Dami lo incaricò di concludere una storia di guerra (WW2) di cui
Alex Toth aveva disegnato le sole 2 tavole iniziali. La storia
"Password to Freedom" (vedi più sotto una pagina) venne pubblicata settimanalmente sulla rivista inglese
June & School Friend. Alexander Toth è il maestro di più d'una generazione di fumettisti e ancora oggi Trevisan lo considera "il più grande di tutti"!
Lavorando per lo Studio Dami, Trevisan ebbe l'opportunità di frequentare i migliori disegnatori italiani del periodo come
Hugo Pratt che lo invitava spesso ad uscire la sera. Trevisan, tuttavia, aveva una famiglia a cui badare e un rifiuto di troppo provocò una spaccatura nel loro rapporto a causa del carattere sempre esigente dell'esuberante veneziano.
Tra il 1959 e il 1977 lo Studio Dami lo porta a lavorare per l'editoriale del
Corriere della sera.
"IL CORRIERE DEI PICCOLI e DEI RAGAZZI".
Nel corso di quasi un ventennio Trevisan per il
CORRIERE DEI PICCOLI disegna decine tavole ed illustrazioni.
Il primo lavoro che Dami gli affida consiste nel disegnare una pagina con i "famosi" soldatini di carta...
Uno dei suoi primi lavori consiste nell'illustrare la "
SPEDIZIONE DEI MILLE"...
Illustra poi i paginoni raffiguranti le bellissime tavole del West, il paginone centrale con
la Storia d'Italia su testi di
Mino Milani...
... sempre in tema storico, successivamente (nei primi anni '70) dipingerà a tempera le figurine della Storia di Roma e del Risorgimento e le tavole dell'Unità dell'Italia per il Centenario (1859-1959)...
Il suo primo fumetto sul Corrierino è una breve storia di 2 pagine sulla "Invenzione della mongolfiera". Sempre su testi di Milani prosegue con le serie "Catastrofi sulla terra", "Paura a Milano", "I grandi generali" e "Processi alla Storia".
Nel 1960 venne ripresa la realizzazione di un paginone
centrale dedicato alla "storia della bandiera italiana" con la pubblicazione di
20 puntate affidate ai pennelli di Trevisan. In questa riproposta 4 puntate
erano dedicate alle rievocazioni risorgimentali.
Nel 1961-1962 disegna una avventura Salgariana a fumetti per l'editore Vaglieri pubblicata nei 2 albi: ALBI SALGARI N.105 (
i corsari delle bermude),1960 VAGLIERI ed., e ALBI SALGARI N.107 (
fratello contro fratello), 1960 VAGLIERI editore, raccolti successivamente nell'ALBO SALGARI SERIE D'ORO N. 12.
Nel 1962 per l'editore Massimo con 9 illustrazioni più la copertina illustra il libro per ragazzi TREDICESIMA LEGIONE, una riduzione di Rosario Magrì del romanzo "Il tempio e la spada" ...
Nel 1963 (anno in cui, dopo aver rifiutato un contratto del Corriere per fedeltà nei confronti dell'amico Rinaldo Dami, lascia Milano e si trasferisce ad Este) illustra su testi di Mino Milani "
L’ITALIA NEI SECOLI", editrice Piccoli (63 pagine) ultimo dei sette volumi della Collana "ENCICLOPEDIE PER LA GIOVENTU'"...



IL PERIODO INGLESE
Per oltre un decennio (circa dal '60 al '70) con l'agenzia Dami lavora assiduamente per il fiorente mercato inglese. Per "
LOOK&LEARN" illustra magistralmente a china colorata i romanzi per ragazzi "
Till Ulenspiegel" (1970)...
... disegna "
Il giardino segreto" (20 tavole)...
... "
Il cane delle Fiandre" (12 tavole)...
... "
Life of Tina"...
... "Pollicino" e "Gulliver".
... illustrazioni "storiche".
The Maid of Orleans. Joan of Arc led the attack on the English and captured their fortress. NB: Scan of small illustration.
Sempre per il mercato inglese disegna svariate serie a fumetti come "Il Mago di Oz" apparso a puntate su Princess Tina e ripubblicato anche in altri Paesi (come in Belgio su "TINA" nel 1967)...
... e, precedentemente, "Roy of the Rovers" nel 1961...
... oltre al gia citato "
Password to Freedom" del 1966
su June & School Friend....
Verso la fine degli anni '60 per la rivista "TELL ME WHY" (#8) illustra la vita di Magellano...
Nel 1973 illustra vari "Treasure Annuals" per L&L e disegna "The Flying Fortress" per la rivista LION...
Nei primi anni sessanta per conto dello
Studio Dami lavora per
la britannica Fleetway disegnando per le riviste "Battle Picture Library" N° 46 e 57 (del 1962). .
Disegna per "War Picture Library" Finest Hour n° 175 (del 1962, Script: S & J Thomas), n°277 (del 1965) e n°287 (del 1965); alcune di queste storie sono state ripubblicate nel 2008 su "
Againts all Odds". Disegna poi per "
Battle Drop" e in collaborazione con i colleghi D'Antonio, Canale, Tacconi... disegna storie di guerra per "
Blueprint for Treason" e "
Bazooka King".
Per la rivista TIGER SPORT LIBRARY della Fleetway Trevisan disegna il n.6 THE UNKNOWN QUANTITY e il n.7 HIT AND RUN (64 pag.).
Diventa uno dei principali disegnatori della rivista "Battler Britton" e quando Dami decide di lasciare il mercato inglese Trevisan continua a collaborare con la Amalgamated Press/Fleetway.
Per il Vittorioso finirà di disegnare "Alessandro il Grande", un fumetto iniziato da Gino D'Antonio e rimasto incompiuto. Per i petits format Ed. Imperia disegna "Buck Jones" (alias Buck John).
Nel 1964 disegna per la rivista
Hurricane Annual 1965 (Fleetway
Publications) disegna nel n.29 "Monster of the Deep" e nel n.59 "HMS Outcast for Hurricane".
Nel 1966 realizza alcuni episodi di "
Trelawny of the Guards" per Lion comic, che poi verrà rinominata "
Trelawny's Mob".
"THE SPIDER".
Nel periodo ’67-‘68 per Fleetway Super Library disegna su FRONT LINE e realizza 2 episodi di "THE SPIDER" Super Library - Stupendous Series 1967-1968 nei quali si possono riscontrare alcune similitudini grafiche con l'Ombra di Hugo Pratt:
THE SPIDER #4 (11/67) "CRIME UNLIMITED" (testi Donne Avenell) 118 pag, disegni g. trevisan
THE SPIDER #11 "MELODY OF CRIME" (testi Ted Cowan) 116 pag, disegni g. trevisan
In Italia il personaggio di "
SPIDER" verrà ripubblicato sulla rivista "
SPIDERMAN l'uomo ragno" da Renato Bianconi (i numeri disegnati da Trevisan sono il 4 e l'11 nel 1968) e distribuito in Francia dalla parigina SEPFI.
Nel 1966 Trevisan illustra alcuni libri ad es. "
PAT E PA’" per Mursia...
IL PERIODO FRANCESE
Per conto dell'agenzia Maffi, tra il 1960 e il 1968, lavora per la francese LUG disegnando vari personaggi, alcuni dei quali (come Archie e Fury) arriveranno anche alle edicole italiane su testate come Alex & C., Rodeo e Zembla. Attuale detentore dei "diritti" è l'editore Jean-Marc Lofficier che con la sua © HEXAGON COMICS ripropone periodicamente questi personaggi in prestigiose pubblicazioni.
Per la LUG di Lione, che diventerà SEMIC, Trevisan disegna:
-
Fury (daZembla n.1 a 16; Baroud da 46 a 49; Special Rodeo 22)
Negli anni 1984-85-86 Fury è stato ripubblicato sul mensile
MUSTANG:
MUSTANG 100 Pris
dans l'ouragan 07-1984
MUSTANG 101 La
piste de pierre 08-1984
MUSTANG 102 Lutte
au finish 09-1984
MUSTANG 103 Les
irréductibles 10-1984
MUSTANG 104 Trois
mois ont passé 11-1984
MUSTANG 105 Le
dernier vol 12-1984
MUSTANG 106 Les
gangsters du ciel 01-1985
MUSTANG 107 Angoisse
dans la forêt 02-1985
MUSTANG 109 L'auteur
du sabotage 04-1985
MUSTANG 110 Descente
aux enfers 05-1985
MUSTANG 112 24 heures de sursis 07-1985
MUSTANG 113 La
jonque du Mékong 08-1985
MUSTANG 114 Le
Golden Gate sautera 09-1985
MUSTANG116 Le
champion 11-1985
MUSTANG 119 La
base secrète 02-1986
MUSTANG 120 Le
saut de la mort 03-1986
© HEXAGON COMICS
- Frères Thunderbolt pubblicato originariamente su Spécial Rodéo n°59-65, (Thunderbolt Bros) e riedito con Bob Pepper nel 2014 in un volume di 548 pagine dall'editore Rivière Blanche (molte delle storie presenti sono disegnate da Luciano Bernasconi).
Gli episodi di Frères Thunderbolt disegnati da Trevisan sono:
1. Reviens, vieux birdie
2. Quelque part à Brooklyn
Gli episodi di Bob Pepper presenti nel volume disegnati da Trevisan sono:
1. Le Grand Oiseau Blanc
2. Ce phénomène de Joe Tatum
3. J'en f'rai jamais d'autres!
4. Les Guerilleros 5.
Au dessus de tout soupcon
6. L'Honneur est sauf!
© HEXAGON COMICS
-
Archie
pubblicato nel 1972-73 su
KIWI dal n. 207 al n.216 e sul n.223
e poi riproposto nel 1982-83 sul mensile
BLEK:
BLEK 380 Les
pillules magiques 08-1982
BLEK 381 Les
lilliputiens de Starward 09-1982
BLEK
382 Contre-espionnage
amphibie 10-1982
BLEK
385 L'étoile
de Nagapur 01-1983
BLEK 386 Les
dévaliseurs de musée 02-1983
BLEK
389 Le
radio cerveau 05-1983
- Mister Song,
C.L.A.S.H. (1969 su Wampus 1-6) su testi di Franco Frescura, pubblicato in Italia dalle edizioni Naka su Wampus 1, 2 e 3 e ripubblicato da HEXAGON COMICS nel 2006...
- Dug Malone (Spécial Kiwi n°42) e
Silver Shadow (Spécial Kiwi 41 e Mustang) ripubblicato da HEXAGON COMICS nel 2006...
- Silver Streak o
Flèche d'argent pubblicato su Spécial Rodéo n°47 del 1973. Si tratta di una storia singola, un western moderno che ha per protagonista Garret, un giovane cowboy che tenta di sventare il sabotaggio di un prototipo di aereo chiamato LA
FLECHE D'ARGENT...
- Dan Diamond (Rodeo 198-202) e L'angoisse court sur le fil (su Spécial Kiwi n°51)...
-
Bob Pepper è del 1973. Come gia detto Bob Pepper è stato pubblicato su KIWI dal n.207 al n.222 e riedito nel 1983 sul mensile BLEK:
BLEK 390 Le grand oiseau blanc 06-1983
BLEK 391 Ce phénomène de Joe Tatum 07-1983
BLEK 392 J'en ferai jamais d'autres 08-1983
BLEK 393 Les guerilleros 09-1983
BLEK 394 Au-dessus de tout soupcon 10-1983
BLEK 395 L'honneur est sauf 08-1983
Recentemente anche "
Bob Pepper"- oltre allo splendido volume di 548 pagine dall'editore
Rivière Blanche - è stato ristampato integralmente in una serie di albi dalla
Hexagon Comics dell'editore Jean-Marc Lofficier...
© HEXAGON COMICS
https://www.comixology.com/search?search=trevisan
-
Dan Sabre (Spécial Kiwi 22-25)...
Nel 1970, disegna le copertine dei 2 albi WEST STORY delle Edizioni Naka...
Prima ancora, nel 1967, collabora (con D'Antonio e Calegari) alle matite e alle chine di 3 episodi della "
STORIA DEL WEST" e in particolare agli albi n.3 "Alamo", n.4 "Comancheros" e n.5 "Soldati di ventura".
Nel 1970 illustra magistralmente 3 libri (per i cofanetti-regalo agli abbonati Mondadori) con i racconti di Poe, Melville e Hawthorne; restano inediti "L'amore" di Stendhal, "Il giovane Werter" di Goethe e "Jacopo Ortis" di Foscolo, illustrati a colori.
Negli anni '80 per Corrier Boy disegna storie a fumetti della serie "I grandi capi indiani" ripubblicate in seguito sul Messaggero dei Ragazzi.
"
IL MESSAGGERO DEI RAGAZZI e DI SANT'ANTONIO".
Nel 1971 comincia una lunga collaborazione con il "Messaggero dei Ragazzi" per il quale disegna una consistente mole di fumetti, illustrazioni e copertine.
Su testi di Piero Zanotto disegna il fumetto sul sequestro di "Aldo Moro" e...
... "La beffa del teatro Goldoni" (pubblicato originariamente sul Corriere dei Ragazzi n.17 del 1976).

Tra i tanti lavori pubblicati va segnalato lo splendido "
Romolo Gessi, il Leone Bianco" del quale sotto si possono ammirare 2 tavole e un dettaglio di uno studio preparatorio della prima pagina...
Spesso su testi propri disegna la vita a fumetti di santi e figure emblematiche del cattolicesimo e della storia tra le quali vanno citati la vita di “
Santa Chiara” per il Messaggero dei Ragazzi...
... "
Fatima" su testi di Nicollette e, a meta' degli anni '80, la vita di "Don Gnocchi".
In seguito alla pubblicazione del fumetto sulla vita di Madre “Teresa di Calcutta, dalla parte dei poveri” riceve insieme a
Dino Battaglia il
Primo Premio Europeo Stampa Cristiana.
Trevisan illustra anche un paio di copertine, libri e racconti degli emigranti italiani, pubblicati dal "Messaggero U.S.A." Per i frati di Sant'Antonio dipinge una serie di illustrazioni che sono esposte nella mostra del Santo, in forma di diapositive della dimensione di m2x2.
Disegna e scrive la vita
del "Santo Leonardo Murialdo" - dapprima pubblicato sul Mera mensile viene poi raccolto in un volume spillato (parte delle tavole si possono visionare sul sito argentino dedicato al santo) - Al link qui sotto si può leggere online la storia completa:
http://www.murialdo.org/index.php?method=section&id=212

Questo è l’elenco delle opere di Giorgio Trevisan pubblicate sul Messaggero dei Ragazzi (sono escluse dall’elenco le copertine e le illustrazioni). Molti di questi racconti sono stati pubblicati in origine sul Corriere dei Ragazzi:
1971- Fatima (16 tavole)
1973- Mele marce in edicola (4 tavole)
1974- Alcide De Gasperi (6 tavole)
1975- L'oscar dell'amore Madre Teresa (24 tavole)
1976- Vincenzo de Paoli
1977- Romolo Gessi: il leone bianco
1977- La battaglia di Raoul Follereau
1977- Francesca del coraggio
1979- Abbé Pierre: dalla parte degli straccioni
1979- I tre fanciulli di Fatima
1980- Martin Luther King
1980- Don Orione
1980- Quando l'Egitto morì di sete
1981- Il misterioso caso Henrietta
1981- Annibale
1982- Il deserto di ghiaccio
1983- Paura a Milano
1983- Nuvola rossa
1983- Mangus Colorado
1985- Don Gnocchi
1985- Il caso Lindberg
1985- I 55 giorni di Moro
1987- Il caso Champmatheu
1988- Il caso Popieluszku
1988- San Murialdo
1993- Chiara d'Assisi
Sempre in ambito religioso dipinge vari calendari che si possono considerare a tutti gli effetti straordinarie opere pittoriche...
Del 1989-90 è il calendario per I SANTUARI ANTONIANI con la vita di Sant'Antonio illustrata...
Nel 1995 su testi di G. Pellegrini disegna in 30 tavole la vita di "Giulia di Nucchetelle" nell'albo "
UN CAMMINO NELLA PROVVIDENZA", Editions du Signe, Strasbourg (sotto una tavola e il bozzetto della copertina) ...
"MEDIUM".
Dal 1974 disegna tutti gli 8 numeri della serie MEDIUM (copertine comprese) in formato Pocket per
la Casa Editrice Dardo, più un numero che rimarrà inedito, su testi di Romano Garofalo. Nel gennaio del 1974 la Dardo pubblica un mini albo di Medium in allegato al n.19 di Jonny Logan; si tratta di un numero zero promozionale spillato di 16 pagine.
In seguito MEDIUM sarà ripubblicato nel 1976/77 dalla francese FANTASTIK, seconda serie, della SEPP.
Ecco un ricordo di quel periodo: " ...
Medium lo portavo
avanti da solo, il che è impossibile: dopo 7-8 numeri ha chiuso e mi hanno
fatto fare storie di guerra. Ne ho fatta anche una ambientata a Cassino durante
la seconda guerra mondiale, in cui ho disegnato i marocchini, cosa che nessuno
aveva mai fatto…"
Estratto dall'intervista pubblicata su Ink e raccolta da Alberto Cassani
Queste le uscite:
N.0 MEDIUM (in allegato al n.19 di Jonny Logan), gennaio 1974
N.1 MEDIUM "La setta dei cultori di satana", gennaio 1974
N.2 MEDIUM "All'assassino piacciono le bionde", febbraio 1974
N.3 MEDIUM "..." marzo 1974
N.4 MEDIUM "L'uomo dai due volti" aprile 1974
N.5 MEDIUM "Sequestro di persona" maggio 1974
N.6 MEDIUM "..." giugno 1974
N.7 MEDIUM "..." luglio 1974
N.8 MEDIUM "La zampata della scimmia" agosto 1974
N.9 MEDIUM albo rimasto inedito
Nel 1975 per il Corriere dei Ragazzi N.48 disegna vari fumetti tra cui "Annibale" ripubblicato sul Messaggero dei Ragazzi nel 1981...
Ancora per Dardo disegna varie storie di guerra per le collane SUPER EROICA (ad es. SUPER EROICA #235 del 1975)...
... disegna fumetti di guerra per PRIMA LINEA e sempre nel 1975 realizza le copertine dei 5 albi della Ed. Dardo "IL MENSILE"...
... realizza le copertine di "REPORTAGE racconti di guerra illustrati" (copertine #1, #2, #3) e disegna anche un fumetto su REPORTAGE #3 ripubblicato come Supplemento a Super Eroica #246...
Disegna alcuni fumetti per la rivista UOMINI E GUERRA (Ivaldi editore).
Con Battaglia, Micheluzzi e Toppi disegna per “No alla Violenza” (80 p, dai testi di M.L.King, Gandhi, M.Kolbe, A.Frank).
Nel 1978 per Mondadori disegna in 12 tavole disegna IL PONTE SUL SANDY CREEK ristampato in seguito sulla rivista SUPERGULP...
altri Fumetti Religiosi
Dal 1981 per la “Bibbia a fumetti” su testi di Gino Lubich disegna “
Lei la prima - SANTA MARIA DOMENICA MAZZARELLO” (48 pagine a colori) per l'Editrice ELLE DI CI. Su questo sito si può leggere la storia completa: http://saintbosco.org/books/mazzarello02/index.php?page=1
...“
Laura e il suo segreto, Laura Vicuña” (32 pag., 1982)... Su questo sito si può leggere la storia completa: http://saintbosco.org/books/laura01/
... disegna poi “Tra le ragazze di Trastevere"...
... "Teresa Valsè Pantellini” e la vita di "San Filippo Neri". Sempre nell’ambito religioso disegna “Un cammino nella Provvidenza, Religiose francescane di S. Antonio” (32 p, 1995), “Bakhita, la schiava che incontrò Cristo” (48 p, 2000), illustra “
Maria di Nazaret" (Edizioni Messaggero Padova, 1978) scrive e disegna poi in 34 pagine acquerellate la vita di “
Luigi Caburlotto, un uomo di preghiera e di azione” (sotto un ritratto, una pagina e due tavole dello storyboard dell'opera)...
... e "
Marguerite Bourgeoys" per l'editore Editeur du Signe, 32 tavole a colori, 1998.
"KEN PARKER".
“Ken Parker” è
un personaggio a fumetti creato da due fumettisti italiani, Giancarlo
Berardi e Ivo Milazzo nel 1977. Ken Parker si presenta come un
personaggio particolare e atipico del genere western; la sua serie a
fumetti si distingue per originalità, per ambientazioni e per gli
argomenti trattati che, spesso, esulano dai canoni tipici del fumetto western.
Il fumetto è stato pubblicato per la prima volta, nel giugno 1977,
dalla casa editrice Sergio Bonelli Editore, all'epoca chiamata Edizioni Cepim.
(Da Wikipedia)
KEN PARKER © Berardi & Milazzo
Alla fine degli anni settanta su invito di
Renzo Calegari Giorgio Trevisan incontra a Genova l'autore
Giancarlo Berardi ed entra nella squadra dei disegnatori di "
KEN PARKER", per l'editore Bonelli, di cui disegna i seguenti episodi:
KEN PARKER prima serie
13 LA CITTA’ CALDA
17 LA LUNGA PISTA ROSSA
20 STORIA D’ARMI E D’IMBROGLI
27 C’ERA UNA VOLTA...
33 MILADY
39 ODIO ANTICO
43 A DUE PASSI DAL PARADISO
50 STORIE DI SOLDATI
53 I PIONIERI
60 UN PRINCIPE PER NORMA
KEN PARKER MAGAZINE
7-8 IL GRANDE SPETTACOLO
28 FUORI TEMPO
29 I SENTIERI DEL CIELO
KEN PARKER SPECIALE
3 LE AVVENTURE DI TEDDY PARKER
La travagliata vita dell'eroe a fumetti creato da Giancarlo Berardi ricalca in parte l'accidentata storia editoriale del personaggio che tra una ristampa e l'altra (passando attraverso la fortunata esperienza del KEN PARKER MAGAZINE) giunge alla definitiva consacrazione con la prestigiosa riedizione antologica di MONDADORI COMICS che nell'aprile del 2015 mette la parola fine alle avventure di Lungo Fucile. Ken Parker è tra i personaggi a fumetti più amati in assoluto e Giorgio Trevisan è, dopo il creatore grafico Ivo Milazzo, il disegnatore più apprezzato della serie.
Qui sotto una intervista del 1991 pubblicata sul N.2 di TUONI & FULMINI...
KEN PARKER è un personaggio creato letterariamente da Giancarlo Berardi e graficamente da Ivo Milazzo. Tutte le immagini di KEN PARKER sono © Berardi & Milazzo
"PAGINE DI ECOLOGIA".
Negli anni '80 per il quadrimestrale bolzanese
"PAGINE DI ECOLOGIA", una rivista della provincia autonoma di Bolzano, disegna in 73 tavole la storia dell'Alto Adige a fumetti da un progetto di Osvaldo Pallozzi e su testi di Carlo Romeo. Il fumetto viene poi pubblicato integralmente in un introvabile albo di 80 pagine edito nel 1995 con il titolo "
ALTO ADIGE SUDTIROL la terra fra i monti". Per "Pagine di Ecologia" oltre alla splendida storia dell'Alto Adige disegna su testi propri un innumerevole elenco di ministorie di 4 tavole a fumetti sui miti e leggende Altoatesine ed esegue illustrazioni a tempera, acquerello e sanguigna.
Una testimonianza di questa esperienza: "...
Mi piacerebbe
moltissimo disegnare fiabe, ma ne ho potute fare molto poche. Ho disegnato le
leggende dell’Alto Adige per Pagine di Ecologia: facevo i riassunti a fumetti
delle leggende delle Dolomiti, che sono un’epopea in qualche modo paragonabile
a quella dei Nibelunghi. Un etnologo austriaco della fine dell’800, Karl Felix
Wolf, ha raccolto queste leggende girando i ‘Monti Pallidi’ e facendosi
raccontare le storie dai pastori. Il suo libro mi aveva colpito moltissimo,
proprio per il modo diverso di raccontare storie di streghe e giganti rispetto
all’atmosfera nordica. Non c’è quella solennità tetra che c’è nel nord, c’è
sempre un raggio di sole che sbuca da qualche parte... "
Estratto dall'intervista pubblicata su Ink e raccolta da Alberto Cassani
Giorgio Trevisan da "Pagine di Ecologia"
Nel 1997 per Dardo illustra la copertina del libro "
Una avventura del Grande Blek - IL GOBBO MALEDETTO"...
"SKERLOCK HOLMES".
A partire dal 1986 per la rivista L'Eternauta la coppia Giancarlo Berardi - Giorgio Trevisan realizza una meravigliosa riduzione a fumetti di alcune avventure del celebre investigatore di A.C. Doyle: SHERLOCK HOLMES.
La riduzione a fumetti di alcune avventure di Sherlock Holmes ad opera del duo Berardi-Trevisan (nell’ordine autori dei testi e dei disegni) rappresenta una delle più fortunate intuizioni artistiche del fumetto italiano. In questi racconti la scrittura sobria e volutamente "leggera" di Giancarlo Berardi lascia ai pennelli di Giorgio Trevisan il compito di ricreare le atmosfere e le suggestioni tipiche della Londra Doyliana e il risultato è un fumetto unico nel suo genere, di altissima ispirazione, che coniuga il dinamismo dell’arte sequenziale con la ricercata maniera dell’arte incisoria.
Lo Sherlock Holmes uscito dai pennelli e dal pennino di Giorgio Trevisan è anche un tributo al cinema degli anni quaranta, all’elegante bianco e nero delle pellicole in cui a vestire i panni del duo Holmes-Watson fu l’azzeccata coppia Rathbone-Bruce le cui sembianze iconiche, non a caso, sono state utilizzate dallo stesso Trevisan. La fortuna di questa irripetibile riduzione a fumetti sfida il tempo e le reiterate riedizioni ad opera di diversi editori (l’ultima pubblicazione in ordine di tempo è nella collana Mondadori de “I Maestri del Fumetto”) ne testimoniano di volta in volta il valore assoluto.
Nel “suo” Sherlock Holmes Trevisan ha messo tutto se stesso, tutta la sua tecnica (o meglio, le sue tecniche), la sua passione per la pittura ottocentesca, la sua conoscenza dell’uso del chiaroscuro, del guazzo, della mezza tinta… e soprattutto ha messo tutta la sua ispirazione artistica.
Ecco l'elenco degli episodi nella loro prima pubblicazione:
- Uno scandalo in Boemia (25 tavole, L'Eternauta nn. 53 - 54 del dicembre 1986 - gennaio/febbraio 1987)
- Un caso d'identità (22 tavole, L'Eternauta n. 55 del marzo 1987)
- La lega dei capelli rossi (28 tavole, L'eternauta nn. 56-58 del giugno-settembre 1987)
- Il mistero di Boscombe Valley (18 tavole, L'eternauta n. 59 del novembre 1987)
- I cinque semi d'arancia (20 tavole, L'Eternauta Speciale Estate - Supplemento al n. 64 del luglio 1988)
- L'uomo dal labbro storto (26 tavole, L'eternauta nn. 71-72 del marzo-aprile 1989)
I sei episodi saranno in seguito ripubblicati su gli ALBI DI ORIENT EXPRESS dell’editore L’Isola Trovata, su KEN PARKER MAGAZINE (SBE), nei 2 splendidi volumi editi da LE MANI COMICS della Microart’s Edizioni e infine raccolti nel volume 29 de "I MAESTRI DEL FUMETTO" (una iniziativa editoriale del Sole24ore e Panorama) con ampia prefazione e due episodi originariamente pubblicati sul Messaggero dei Ragazzi:
Il caso Champmathieu (Trevisan), racconto completo (9 pagine)
Il caso Lindbergh (Trevisan), racconto completo (12 pagine)
"JULIA KENDALL".
Dal 1999 per
la Sergio Bonelli Editore su testi di Giancarlo Berardi, Trevisan diventa uno dei disegnatori della criminologa "
JULIA"...
Per "Julia" disegna gli albi:
8 SE LE MONTAGNE MUOIONO
30 NEL PAESE DI ALICE
51 ROSSO NATALE
100 CLOWNS (a colori)
125 IL PAESE DEL GRANDE SPIRITO
199 IL MALE D’AFRICA
(JULIA, matite e tavola definitiva dalla storia "IL MALE D’AFRICA")
TAROCCHI.
Negli anni ’90 per LO SCARABEO dell'editore Piero Alligo disegna i TAROCCHI ROMANTICI, i TAROCCHI LANZICHENECCHI e i TAROCCHI DEL RINASCIMENTO. Per lo stesso editore aveva contribuito con alcune pagine a fumetti a "L'AVVENTURA DELLA SINDONE" (2000) e illustrando una serie di interpretazioni di alcuni personaggi Bonelliani...
Del 2001 è il catalogo della mostra "Come un romanzo illustrato" con storie scritte da Giancarlo Berardi ed illustrate da Giorgio Trevisan.
PITTORE.
Illustratore di numerose riviste religiose, autore di trasposizioni a fumetti di santi e beati Giorgio Trevisan è anche e soprattutto un affermato PITTORE che vanta numerose esposizioni in Italia e all’estero; la più prestigiosa a Ottawa, invitato dall’Ambasciata italiana.
La Pittura
secondo Giorgio Trevisan (da una intervista di Maurizio Lucca)
“Io credo che pittori si nasca. Se tempo fa mi avessero
chiesto che cos’è l’ispirazione avrei risposto come un intellettuale dicendo
che l’ispirazione è un lento e diligente artigianato. Non credo
nell’ispirazione se con questo termine si intende quando ti vengono in testa le
idee da rappresentare, da eseguire nei quadri. Certo, le idee vanno e vengono, certe volte diventano urgenti e allora bisogna
concretizzarle. Quando comincio un quadro ho una idea, questo sì, ma man mano che vado
avanti è il quadro stesso che comincia a dettare le sue idee. Per me la pittura è una forma di meditazione
sulla bellezza. Io vedo la bellezza nelle cose, nelle persone… e mi innamoro
delle cose e delle persone, e cerco di tramutare questa bellezza in segni e in colore.
Naturalmente io faccio l’illustratore e il fumettista perché è l’unico modo che
conosco di sbarcare il lunario. Come si diceva una volta “carmina non
dant panem”; e purtroppo come la poesia anche la pittura non dà da vivere al giorno
d’oggi. Tanto più che quel tipo di pittura che ha successo è quella che a me
non piace perché esprime la bruttura della società. E siccome qualcuno ha detto
che l’arte è la febbre della società ecco che l’arte ne esprime la parte
peggiore , la mostruosità, l’aspetto orrorifico. Queste sono le cose che vanno di
moda. Cosa dipingo? Ad esempio a me piace moltissimo dipingere la struttura delle vecchie
case di campagna del Veneto. Queste case hanno una sapienza di esecuzione interna nelle
proporzioni della grandezza della facciata, delle finestre e della porta che se
non le si fanno alla perfezione si finisce per sbagliare. I nostri padri avevano un
grande senso delle proporzioni, anche perché quelle case erano costruite da muratori
ed artigiani che possedevano la sapienza tramandata dagli avi...”
+copia.gif)

Nel 2007 è uno dei 21 artisti che realizzano opere inedite per la mostra GARIBALDI DISEGNATO, tenutasi presso il Ministero degli Affari Esteri. http://www.dailymotion.com/video/xwgkm7_giuseppe-garibaldi-nei-fumetti_news
Successivamente oltre a disegnare fumetti, Giorgio Trevisan realizza illustrazioni religiose per il periodico "LA DOMENICA" dell'Editore San Paolo con il quale collabora da decenni. Il tutto senza dimenticare quello che probabilmente rimane il suo mezzo espressivo preferito: la pittura. Nell'ultimo anno smette di disegnare e dipingere ma grazie all'interessamento di chi scrive ha la grande soddisfazione di ottenere dal Messaggero dei Ragazzi la restituzione di decine di preziose illustrazioni originali (il celebre ciclo di opere sulla vita di S. Antonio da Padova) ed un paio di fumetti tra cui la sua splendida "S.Chiara d'Assisi" che riteneva a ragione uno dei suoi lavori più riusciti.
Giorgio si spegne la mattina del 5 ottobre 2024 all'ospedale di Schiavonia.